La cucina è passione. La passione è vita.
Chi sono
Mi chiamo Ranieri Dei Soldati, e sono uno chef. Sono nato a Roma, attualmente dirigo il ristorante Urbe nella capitale, ma ciò non ha cambiato il mio personale approccio all’arte culinaria, facendomi montare la testa. Resto un semplice individuo che ama cucinare, ma soprattutto: ama soddisfare.
Nella mia vita ho girato il mondo, accumulando esperienze e amori. Stabilendomi in varie città per lunghi o brevi periodi, ho vissuto in svariate comunità, conosciuto usanze di parecchi popoli partecipando alle loro tradizioni. Quindi, posso considerarmi un viandante del gusto, un equilibrista che gioca tra i sapori e le sensazioni e che, a differenza di uno chef ordinario, utilizza solamente quattro dei suoi cinque sensi. Ho molteplici interessi, sono un esteta e amo la bellezza: ne traggo ispirazione.
Cinico per natura, insofferente verso il prossimo, la mia filosofia di vita si basa su una certezza: non c’è modo di realizzare nulla e in particolar modo un buon piatto, se non si è spinti dalla passione. In tutto ciò che mi rappresenta mi esprimo senza limiti, senza compromessi. Questa è la regola numero uno, soprattutto in cucina. Tutto il resto è una passeggiata. Benvenuti nella mia vita.

UD#12 – La pioggia
Amo la pioggia, anche se a volte mi rende malinconico. Capita a molte persone di sentirsi tristi quando piove. Ho passeggiato molte volte sotto la pioggia, percorso strade e
UD#11 – Eros, passione, trasgressione
Eros, passione, trasgressione e tutti i sensi dell’essere umano sono il sale della vita. Così come il cibo dà nutrimento, l’amore è necessario per la sopravvivenza della specie. Nessun
UD#10 – Ignoto e giudizio
Per definizione, l’ignoto è qualcosa che non si conosce, né si identifica. Quindi, se si dovesse attribuire questo termine a una persona, equivarrebbe a uno sconosciuto. Uno sconosciuto è
UD#9 – Fotografia
Adoro l’arte della fotografia. Farle, più che subirle. Credo sia uno dei pochi modi che l’essere umano abbia per racchiudere in un solo secondo l’eternità. Pensateci: quando ammirate un
Torino – Concerto dei Muse
Finalmente, ho tenuto fede alla promessa che avevo fatto a Saverio e siamo andati a vedere il concerto dei Muse a Torino. Quando siamo arrivati al Palasport, Saverio era
New York
Ugolino e i suoi figli – Jean-Baptiste Carpeaux, Metropolitan Museum of Art (NY)
Per chi ama il cinema, New York è una tappa obbligata. In ogni
Parigi
Tomba di Chopin – Cimitero
Sindrome di Parigi, o sindrome di Notre-Dame. Qualcuno sa di cosa sto parlando?
Secondo chi l’ha enunciata, è una patologia che colpì
Roma
La mia città è la mia casa. Viaggio molto, e spesso non la vedo per parecchio tempo, ma ultimamente ho deciso di stabilirmici finché mi sarà concesso farlo. Adoro
Palle di Ranieri (polpette al cavolo nero)
Per l’impastoPer la salsa
Nel 1890 il pasticcere austriaco Paul Fürst volle rendere omaggio al genio di Wolfgang Amadeus Mozart dedicandogli un cioccolatino i cui ingredienti consistono principalmente in una
Costine alla Guinness
Innanzitutto, riscaldate il forno a una temperatura di 200°. Mentre scalda, tritate insieme l’aglio, il sedano e la carota per preparare la classica base per un soffritto, poi mettete
Tuber magnatum
Vi sono differenti varietà di tartufo, dallo scorzone o tartufo estivo, (Tuber aestivum, vedere foto), a quello nero e via così, ma io vorrei soffermarmi sul tartufo bianco, il
Olive piccanti
Ecco una di quelle ricette semplici ma dannatamente buone. Si tratta di olive piccanti con aceto e prezzemolo. Come potete vedere, negli ingredienti ho consigliato 2 peperoncini, ma a
#23: Digressione numero quattordici: i vampiri non possono piangere.
Digressione numero quattordici: i vampiri non possono piangere. Ma il dolore e lo sconforto lo proviamo anche noi. E non ci è possibile tirarlo fuori. Il male, le delusioni,
#22: Giovane centurione: il tuo cuore s’è incrinato.
Giovane centurione: il tuo cuore s’è incrinato. Lo sapevo che prima o poi te l’avrebbe spezzato, ma non la credevo capace di farlo così in fretta. Non te la
#21: Mi guarda come se fossi un angelo.
È nell’oblio della droga, nel viaggio sintetico che la dose impura e mal tagliata gli procura. Sorride stanco, ha la testa afflosciata da un lato, soffre. Non ha la
#20: Ave, Caesar, morituri te salutant.
Dirigendomi al Testaccio aspetto che si facciano le 16, orario in cui aprono i negozi. Qui, in cima alla montagnola di cocci, vi trovo quasi sempre Ottavio.
― Ave, Caesar:

L’erotismo raccontato dal punto di vista di uno chef vampiro ossessionato dal desiderio di un figlio. Un piccante viaggio tra la cucina italiana, la lussuria, la morte e l’amore incondizionato e senza tempo.
Roma: 2008. Ranieri Dei Soldati, chef stellato del ristorante Urbe, vive un’appassionante storia d’amore con Violante, la donna che ama da sempre. La sua ossessione ad avere un figlio tutto suo lo porterà a fare scelte difficili. Tra torbide passioni, assassinii, amori antichi e recenti, una travolgente caduta libera nella spirale di una ritrovata identità umana, in contrasto con la malvagità di un sanguinario vampiro di 514 anni che ha conosciuto Michelangelo e Caravaggio.
Suanna Fedra Roberti nasce ad Asti il 2 giugno del 1974. Appassionata di musica, cinema e letteratura, vive tra le colline dell’alto Monferrato dove abbondano il buon cibo e l’ottimo vino. Caldo sangue è il suo romanzo d’esordio.