Giovane centurione: il tuo cuore s’è incrinato. Lo sapevo che prima o poi te l’avrebbe spezzato, ma non la credevo capace di farlo così in fretta. Non te la devi prendere: Odessa è frivola, non è profonda quanto te. Persino il suo nome non significa niente, è solo il nome dell’omonima città russa. Ma tu non la vedi, quella parte di lei. Tu vedi solo i suoi boccoli rossi, gli occhi verdi. Non c’è solo quello, fratello mio. C’è anche uno spirito nomade, tipico della sua gente.
(Tratto da: Caldo sangue)
Opera: Vanità – Frank Cadogan Cowper
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