UD#12 – La pioggia

Amo la pioggia, anche se a volte mi rende malinconico. Capita a molte persone di sentirsi tristi quando piove. Ho passeggiato molte volte sotto la pioggia, percorso strade e vicoli in cui camminavo sotto vere e proprie docce, visto l’acqua che grondava dai tetti spioventi. Una condizione che dà fastidio solamente in base allo stato

UD#11 – Eros, passione, trasgressione

Eros, passione, trasgressione e tutti i sensi dell’essere umano sono il sale della vita. Così come il cibo dà nutrimento, l’amore è necessario per la sopravvivenza della specie. Nessun limite: lasciarsi andare senza peccato sono le parole d’ordine.
Trattenersi nell’amore è lo sbaglio più grande che si possa fare, ma la morale comune obbliga l’essere umano

UD#10 – Ignoto e giudizio

Per definizione, l’ignoto è qualcosa che non si conosce, né si identifica. Quindi, se si dovesse attribuire questo termine a una persona, equivarrebbe a uno sconosciuto. Uno sconosciuto è tale finché non ci si prende la briga di approfondire.
È facile giudicare, soprattutto quando si segue il pensiero comune. Se una determinata cosa è condannata da

UD#9 – Fotografia

Adoro l’arte della fotografia. Farle, più che subirle. Credo sia uno dei pochi modi che l’essere umano abbia per racchiudere in un solo secondo l’eternità. Pensateci: quando ammirate un oggetto, un’opera d’arte, una persona, qualsiasi cosa, la vostra mente si focalizza sul pensiero che quello che avete davanti agli occhi, duri per sempre. Ma purtroppo

UD#8 – Frank Sinatra

Non storcete il naso. Mi riferisco a chi ha più di diciott’anni che di musica, andiamo, non capisce nulla. Forse le sue canzoni sono familiari ai più che le hanno conosciute tramite le cover di Michalel Bublé, e sì: devo ammettere che anche lui ha una voce straordinaria. Ma Frank Sinatra resta The Voice. Punto.

UD#7 – Il clima in TV

O sono scemo io, oppure questo piccolo dettaglio sfugge agli sceneggiatori e ai registi. Fateci caso anche voi, vi prego, perché è una di quelle cose che mi manda ai matti. Adoro il cinema, le serie TV, i documentari e tutto ciò che mi distrae, e avendo una memoria straordinaria, non mi sfugge niente.
L’altro giorno

UD#6 – Saverio

Certi esseri umani ti cambiano la vita. Succede raramente, ma succede. E Saverio è uno di questi. Altruista, generoso, disponibile; il suo carattere è stato temprato dall’esperienza e dalla spontaneità che lo contraddistingue. Lui non ha paura di mostrare i suoi sentimenti: ha un’anima pura e non si fa problemi a dire a un amico

UD#5 – Niccolò

L’ho conosciuto nel 1991, quando aveva solo otto anni, il mio Nico. È nato a Gorizia e grazie alla disciplina inculcatagli in un istituto svizzero privato che ha frequentato fino alla maggiore età, parla correntemente diverse lingue. Quando vuole dirmi qualcosa senza farsi capire dagli altri, usa lo sloveno, la sua seconda lingua madre.
Niccolò è

UD#4 – La famiglia

Mio padre si chiamava Muzio, mia madre Costanza. I miei due fratelli si chiamavano Lorenzo e Jacopo. Lorenzo era il più grande, Jacopo il più piccolo: aveva quattro anni meno di me, e io ero il figlio di mezzo. Jacopo era il mio preferito, tra i due, per il semplice motivo che da lui non

UD#3 – L’arte dell’arrangiarsi

Svariati mestieri, migliaia di specializzazioni, professionisti di questo o di quell’altro settore… al di là della vostra professione che potrebbe essere frutto di talento o di duro studio e applicazione, avete altre prerogative nella vita? Mi spiego meglio.
Mi disturba che ora sia tutto a portata di mano, tutto facile, tutto accessibile. Mi disturba per un