Chi si accontenta non sa godere.

Hanno scritto un libro su di me. O meglio: ho raccontato a una persona la mia vita, la mia vera vita. E questa persona, che si chiama Suanna F. Roberti (non trovate che abbia un nome esotico?) non ha censurato una sola parola, non si è fatta domande, non mi ha messo nella condizione di dover riprendere in mano il suo lavoro per rifarlo da capo.
Il libro in cui potrete sapere tutto ciò che mi riguarda si intitola Caldo Sangue, ed è edito in Ebook dalla Delos Digital. Il titolo è un omaggio a un compositore italiano del che è vissuto a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo: Alessandro Scarlatti.
Mi auguro che lo acquistiate, soprattutto perché è un vero capolavoro, dato che parla di me. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, godrò nel sentire le vostre recensioni, i vostri dubbi: le domande. Io sono qui, esisto: non sono folklore, né leggenda. Sono Ranieri, sono uno chef. E chi ha letto il libro, sa già che sono molto di più.

Recensioni del romanzo Caldo Sangue

Mari

Antonietta Mirra – L’amica dei libri

Con la lettura di Caldo sangue di Suanna Roberti, un paranormal erotic romance incentrato sulla vita di un vampiro molto affascinante e amante del cibo, ho scoperto un’autrice davvero di talento: Suanna Roberti. Il suo Ranieri mi ha totalmente conquistata. Il suo stile di scrittura è accattivante ed intrigante, scene bollenti realizzate alla perfezione ma soprattutto, cosa più importante, un’ambientazione vampiresca diversa dal solito…
Caldo sangue è un romanzo molto accattivante, scritto in maniera impeccabile che riesce a coniugare la storia di un vampiro con un’ambientazione molto particolare ed estremamente affascinante. Ranieri è un essere sanguinario bello ed intenso, dai folti capelli neri e gli occhi blu, il suo fascino è naturalmente irresistibile per il genere femminile e lui ne ha avute tante di donne ma è da sempre innamorato di una sola: Violante. Essendo un vampiro antico, l’ha vista nascere e lentamente si è innamorato di lei, avendo la pazienza di aspettare che crescesse e soprattutto facesse le sue esperienze di vita, anche negative, per poi finalmente avvicinarsi a lei, facendole credere che la loro conoscenza fosse un semplice scherzo del destino. Scherzo poi non tanto… perché la donna rimane esterrefatta di fronte a tanta bellezza, fisico, prestanza ma soprattutto gentilezza, per non parlare di un particolare estremamente importante: il cibo. Ranieri sa cucinare da Dio e fa in modo di essere assunto proprio nel ristorante di Violante per starle vicino e farla innamorare in modo assolutamente naturale. Infatti non userà mai il suo fascino incantatore per ottenere qualcosa da lei, desidera soltanto che la donna si leghi a lui spontaneamente senza alcun tipo di artificio o magia.

Velocità, resistenza, forza, fascino. Irretiamo col nostro carisma, affasciniamo con la nostra bellezza e la persuasione: operiamo una sorta di ipnosi, attuando efficaci suggestioni.

A proposito di magia… Il romanzo è scritto in prima persona e racconta la vicenda attraverso il punto di vista di Ranieri che passo dopo passo ci introduce con meticolosità nella propria vita, raccontandoci anche i più piccoli dettagli di come è diventato vampiro, grazie ad una bellissima donna di nome Carpazia, e di come e perché si è innamorato di Violante, nonostante sia un’umana. Oltre a questo però l’autrice permette al proprio protagonista di inserire anche una serie di digressioni riguardanti l’essere un vampiro, in modo da chiarire o confutare tutte quelle notizie che sappiamo su questi esseri che non sono così cattivi come possono apparire. Alcune nozioni sono importanti come il fatto che i vampiri non hanno assolutamente poteri magici, non possono procreare ma provano sicuramente piacere nel sesso. La voglia di avere un figlio è per Ranieri un elemento fondamentale. Sa di non poterne avere ed è anche per questo che ha scelto Violante come compagna della sua vita (eterna?), in quanto lei ha già un bambino piccolo di nome Francesco avuto da una relazione precedente finita decisamente male.

Suanna Roberti è un’autrice che non conoscevo ed ho avuto una meravigliosa sorpresa leggendola. Il suo romanzo non fa una piega, scorre in modo fluido, mescolando fattori leggendari e mitici con una realtà tangibile e paradossalmente fattibile, nonostante si parli di vampiri e di sangue.

Il cibo umano lo annuso, lo sento. E in quel caso, solo in quel caso, lo capisco. E lo vivo.

Come si nutre Ranieri? Principalmente di animali, e ahimè, proprio di gatti… Io sono una gattofila nata e questo ovviamente mi ha fatto storcere un po’ il naso, ma volete sapere la verità? E’ impossibile non amare questo vampiro sin da subito! E’ scrupoloso, attento, totalmente innamorato di Violante che dal canto suo non ci metterà molto a capitolare pur non riuscendo a farsi una ragione che un uomo bello, intelligente e galantuomo come Ranieri possa volere proprio lei.

E quel corpo splendido che minimizza in abiti di una taglia più grandi. Io l’ho vista diventare donna, Violante.
Quando l’ho incontrata la prima volta, trent’anni fa, era una bambola coi codini neri.

L’autrice ha costruito un personaggio impeccabile, dalla storia affascinante e con caratteristiche che ricordano quelle dei vampiri tradizionali, pur introducendo alcune novità. Insomma è come se avesse reso più verosimili queste creature che cercano di sopravvivere in un mondo che non è fatto per loro. I problemi non mancano e Ranieri ne deve affrontare parecchi. Primo fra tutti il desiderio di mordere la sua Violante soprattutto nei momenti più intimi. All’inizio riuscirà a controllarsi ma con il passare del tempo e con l’avvento di nuovo fattori sarà sempre più difficile per lui scindere le cose.

Non preoccuparti, Violante: veglio su di te da sempre, e nessuno al mondo ti toccherà. A meno che non lo faccia io.

La fame ed il sesso sono indistinguibili per un vampiro come lui, così carico di forza e soprattutto di passione. Vogliamo davvero parlare di questo? Bene, vi dirò senza peli sulla lingua che l’autrice non si è assolutamente trattenuta nel racconto dei momenti più privati tra i due e le scene erotiche toccano picchi altissimi di sensualità e magnetisimo. Lo stesso Ranieri è dotato di qualcosa di magico che va oltre la sua essenza di creatura paranormale. E’ il suo carattere, la sua predisposizione al prendersi cura delle persone che ama. Non avete idea di come si rapporta nei confronti di Francesco, il piccolo della casa, come se fosse davvero lui stesso il padre! E vogliamo parlare del bambino che per un assoluto istinto naturale lo trova immediatamente simpatico ed è l’unico ad accorgersi che Ranieri ha le zanne e dunque per lui è un animale?! Dovrebbe temerlo e invece sin dalla prima volta che lo vede gli si getta tra le braccia dimostrando una fiducia e un senso di amicizia che sconvolgono soprattutto Violante.

Lei è molto schiva soprattutto all’inizio e considerando la differenza di età con il vampiro, non vuole nulla di serio con lui, perché ha paura soprattutto del suo essere mamma e di essere nuovamente abbandonata. Ma piano piano l’uomo riuscirà a convincerla, a farla fidare di lui e a fare in modo che lei gli apra totalmente il suo cuore.

Ranieri è uno splendido cuoco, cucina dei piatti fantastici e conquista tutti con la sua naturale predisposizione al contatto umano. E’ un uomo che trasmette calore nonostante sia morto, come spiega più volte all’interno del romanzo. Il suo calore arriva direttamente dal suo carattere e dalla sua maniera di approcciarsi alla vita. Ama l’esistenza soprattutto da quando può condividerla con la sua Violante, la donna che ha scelto fin dal primo momento mentre lei è naturalmente ignara di tutto.

Il linguaggio non è mai volgare, riesce con misurata capacità descrittiva a rendere al meglio le scene più bollenti senza mai dare fastidio. Una scena in particolare è quella in cui i due protagonisti hanno un approccio fisico iniziale, che davvero lascia a bocca aperta per come l’autrice riesce con delicatezza ma profonda intensità a raccontare come se quell’incontro fosse miele fuso che si scioglie in modo lento ed insaziabile.

Sono rimasta letteralmente sorpresa da Caldo sangue, una storia che davvero non mi aspettavo, curata fin nei minimi particolari, pensata e studiata per regalare al lettore un nuovo personaggio, quasi mistico per il suo fascino oscuro senza però apparire iperbolico. Una storia d’amore tenera ma anche straziante, dove la passione e l’attrazione fisica inneggiano alla vita, alla scoperta, all’intensità di una serie di momenti che vanno afferrati, morsi ed inghiottiti per poi sentirne ancora la fame. Perché è questo quello che Suanna Roberti riesce a fare: ti mette addosso la stessa fame di scoperta, la stessa curiosità che è in costante crescita a tal punto che ti sembra di non poter fare a meno di sapere. Ranieri è una figura potente, immaginaria ma di carne, solida, consistente, la sua personalità è un regalo dolce e sornione per ogni donna che leggendo, vuole regalarsi momenti di tenerezza ma anche di amore, quello più intenso e viscerale possibile, quello che sei costretto a vivere con tutti i sensi, senza salvarti da niente, da nessuna sensazione, nessuna emozione, perché l’autrice ti costringe a metterle tutte in gioco, e devo ammettere che in questo caso è una costrizione bellissima.

Mari

Vampiro hot

Romanzo consistente che si fa leggere d’un fiato, scorrevole, decisamente piacevole nelle digressioni e nelle gustosissime citazioni. Ranieri deve molto alla Rice, ma non è una banale scopiazzatura di Lestat, anzi. Un piacevole miscuglio tra horror e romanzo rosa, tra storie di cucina ed eros.

Mari

Recensione di “CALDO SANGUE”

Romanzo molto avvincente che racconta la vita di Ranieri Dei Soldati, un vampiro con la passione per la cucina. Narra la sua travolgente storia d’amore con la titolare di un ristorante, Violante e il particolare legame con il figlio di lei, Francesco, che appaga, almeno in parte, il suo desiderio di paternità.
Descrive tutto il suo tormento di essere immortale in un mondo di mortali fragili che ama più di se stesso. Vive con profonde crisi la propria natura di “mostro sanguinario” che cerca di dominare pur non riuscendoci sempre.
Molto alta la componente erotica che si mantiene forte e predominante per tutto il romanzo, senza scadere mai nel volgare e si fonde perfettamente con la psicologia dei singoli personaggi che sono descritti in maniera molto dettagliata, rendendo facilissima l’immedesimazione.
L’ambientazione particolareggiata, i riferimenti storici e culturali puntuali colorano il contesto in cui si svolge l’intreccio. La componente culinaria in cui è immerso tutto il romanzo dà un tocco molto originale, donando sapori e profumi a una storia d’amore molto ben raccontata. Ha anche parecchie note horror che arricchisce ulteriormente la trama e che crea un contrasto con la parte erotica, bilanciando il tutto sapientemente.
Il numero considerevole di pagine, a mio avviso, non ostacola e non scoraggia la lettura perché, sin dalle primissime pagine, si viene immersi in un mondo fantastico e il susseguirsi degli eventi narrati stimolano il lettore a proseguire la lettura, macinando capitolo dopo capitolo.
Nonostante il genere erotico non sia tra i miei preferiti, questo romanzo mi è piaciuto molto e l’ho letteralmente divorato. Ho apprezzato molto lo stile, immediato e senza fronzoli, dell’autrice e come il punto di vista del vampiro sia molto ben condotto e credibile per tutto il romanzo. Mi permetto di consigliare la lettura a un pubblico adulto amante delle storie d’amore di ogni genere.

Mari

Bellissimo

Anche se ultimamente prediligo il genere m/m, ogni tanto intermezzo con altri generi, romanzi che mi intrigano o incuriosiscono. Così ho trovato questo fantasy con i miei amati vampiri e non mi sono pentita: il libro è intrigante, diverso dai soliti clichè, ironico e interessante. Il protagonista è sexy e divertente, la storia è ambientata in Italia e ricco di ricette (ah che languorino mi ha fatto venire!) Forse l’unico difetto è la lunghezza, inusuale di questi tempi ma la storia ti prende e quasi non te ne accorgi.

Mari

Molto carino

Libro molto carino e per nulla scontato, il personaggio principale è un vampiro anomalo, cuoco di professione e da sempre innamorato della sua lei al punto da desiderare ardentemente di diventare padre. Anche il finale non è per nulla scontato e la lettura decisamente piacevole.

Edoardo Lima

Apnea emotiva

Quando si legge un libro spesso si avverte la sensazione che gli eventi risultino descritti in una prevedibile successione temporale e consequenziale, dove l’intuizione legata a quello che può succedere si esaurisce al massimo nella sorpresa di quello che non avresti mai immaginato potesse accadere. La prevedibilità sfugge invece quando in primo piano ci sono le sensazioni, le emozioni e la trama fa “solo” da sfondo. Riuscire a descrivere infatti gli stati d’animo nell’esatta misura in cui la riconoscibilità delle emozioni mette in moto un meccanismo del sentire, che prosegue in una sorta di inerzia emotiva senza fastidiose ridondanze, è ciò che rende una lettura inebriante e assolutamente unica. Questo libro è questo e molto altro!
Che sia un Vampiro straordinariamente umano, una donna che esplode nella pienezza del suo essere, un bambino di 3 anni, un amico infaticabile ad essere protagonisti in grado di regalare emozioni tanto affini al nostro essere umani è determinante, ma “solo” nella misura in cui l’importanza dei ruoli dei personaggi è attribuita dall’autore in base ai propri sogni, esperienze vissute o desideri. Il pregiudizio crolla inevitabilmente, rigo dopo rigo, pagina dopo pagina, non c’è spazio per riflessioni basate su luoghi comuni, mentre emergono interrogativi come: che senso avrebbe il tempo in una vita eterna? Quanto vorrei essere in grado di sentire le persone, fino ad annullare ogni possibilità di stimolanti e spesso erronee interpretazioni che rendono unica ogni forma di comunicazione?
Queste e tante altre, le riflessioni, gli interrogativi, gli stimoli che si addensano in molti passaggi fino a rendere inevitabile un fisiologico rallentamento della lettura stessa. Ranieri, angelo e demone, del resto è un cuoco straordinario e non c’è modo migliore di gustare una pietanza che assaporarne i piaceri nei tempi e nei modi giusti!
Magistrale, delicato, eccitante e naturale il modo di descrivere i momenti di intimità e forte erotismo arricchiti da “contorni” ambientali che evocano personali ed inaspettate capacità visionarie e che svelano istinti repressi della sessualità dove la volgarità resta inevitabilmente ai margini per il modo stesso di scrivere privo di inutili e ingiustificate censure.
Il finale lascia nel lettore una sorta di sospensione di tutti gli stati d’animo, un’apnea emotiva dove il respiro riprende solo nel momento in cui i futuri scenari possibili diventano ipotesi per poi lasciare spazio alla consapevolezza che si tratta solo di personali interpretazioni.

Edoardo Lima, pubblicata su Amazon
Romance and Fantasy for Cosmopolitan Gilrs

Una storia d’amore bella e intensa.

Dite la verità, chi di voi non ha fantasticato almeno una volta, immaginando cosa sarebbe stato della propria vita se avesse avuto la possibilità di diventare vampiro? No, non sono impazzita e non mi vergogno ad affermare che io l’ho fatto e che mi piacerebbe, se fosse possibile, incontrare una creatura della notte e verificare se tutto quello che si racconta su di loro, corrisponde a verità. Sì perché un vampiro oltre ad avere una vita quasi eterna, seguire una dieta fissa, non avere bisogno di cure particolari né ricorrere a creme miracolose, rimane bellissimo per sempre e ama come nessun altro al mondo, proprio come piace a tutte noi. (E non dite di no, perché tanto è così).

Io prediligo le donne umane, alle mie simili. E le prediligo perché hanno una morbidezza e una fragranza che le vampire non hanno. Possiedono naturali lubrificanti che per me sono come Ambrosia e la loro paura, le sensazioni che percorrono la loro pelle quando le mie dita le accarezzano, mi danno godimento. Per quanto mi riguarda, è come se i ruoli si invertissero: sono loro a diventare irresistibili per me.

Questa è la storia di Ranieri Dei Soldati, un vampiro di più di cinque secoli, che vive a Roma e qui incontra una bambina di quattro anni. Basta il suo sorriso per stregarlo e legarlo a sé per sempre! Gli anni passano e la bimba ormai donna, continua la tradizione della famiglia rilevando la gestione del ristorante “Urbe” dal padre. Non solo, ma Violante, questo il suo nome, ha anche un figlio di tre anni, Francesco. Il piccolo non ha mai conosciuto il padre (il b*******o ha preferito scappare poco prima che nascesse), ma ha ricevuto lo stesso amore e protezione. Ci ha pensato il nostro vampiro a vegliare su di lui ogni notte e all’insaputa di tutti.
Ranieri aspira a diventare padre, questo è il suo più grande desiderio ma è impossibile, perché se è pur vero che la vita eterna porta con sé molti vantaggi, è altrettanto comprovato che tra quelli che mancano, ce ne sono alcuni molto importanti, come per esempio la possibilità di procreare. I vampiri sono non morti o morti, come volete, comunque sia, non hanno più nulla di umano in loro per cui, che ci piaccia o no, non possono diventare genitori. Ma Ranieri non si perde d’animo e ha in mente di colmare la lacuna proteggendo Francesco, in attesa di farsi avanti con Violante. La sua occasione non tarda ad arrivare: lo chef del ristorante subisce un infarto. Ranieri si presenta all’”Urbe” al momento giusto per sostituirlo. È un bravissimo cuoco e non ha difficoltà a farsi valere sul campo e a ottenere il posto. Il vampiro impressiona tutti e soprattutto la bella padrona del ristorante. Con molta pazienza e tanta abilità, riesce a farla innamorare di sé (e come potrebbe essere diversamente?) e, in poco tempo, i due si sposano.

La storia d’amore di Ranieri e Violante è particolare, molto bella e intensa, una meravigliosa favola in cui tutto sembra andare per il verso giusto, almeno fino a quando il destino lo permette.

Se la mia regina, sedendosi su quella poltroncina in velluto nero, proverà a chiedere allo specchio chi è la più bella del reame, avrà senz’altro un TU come risposta.

Violante, infatti, è la sua regina, amata e riverita, che lo ama senza difficoltà. Ranieri è l’uomo più bello che abbia mai visto, e senza esitare neanche per un attimo, si affida a lui anima e corpo. Al fianco del marito ha la possibilità di vedere realizzati tutti i suoi desideri: conosce luoghi nuovi e sperimenta situazioni interessanti, trascorrendo, insieme a lui, notti infuocate e giornate divertenti. Inoltre gli affari al ristorante vanno bene e la passione che la lega a Ranieri è profonda e vera al punto che non farà fatica a comprenderlo nei momenti critici e ad amarlo ancora di più. L’amore la porterà a chiedergli l’unica cosa che lui non può darle e convincerlo ad accettare una strana richiesta.

Il romanzo è molto lungo e potremmo dividerlo in tre parti: la prima, la più breve, è una specie di compendio su tutto quello che c’è da sapere su un vampiro, verità e credenze più o meno reali che abbiamo ascoltato nel corso degli anni. Alcune di queste sono confermate, altre smentite.

Prima di raccontarvi di me e di come sono arrivato a dirigere uno dei più rinomati ristoranti di Roma, sfaterò alcuni luoghi comuni sui vampiri. Più che altro per dare una visione globale della confusione che è stata creata in anni e anni di letteratura.

La seconda parte, un po’ troppo lenta, si sviluppa principalmente in cucina, al ristorante. Ranieri sfoggia la sua bravura tra i fornelli cucinando e confezionando piatti con tanta cura. Non solo! Vengono descritte a fondo le fasi di avvicinamento e dell’innamoramento di Violante, fino al matrimonio, momento in cui parte la terza parte, la più appassionante della storia. Da qui il racconto si fa più avvincente; gioie e dolori si alterneranno in un gioco particolare che porterà il lettore, attraverso un crescendo di emozioni, verso la conclusione a dir poco sconvolgente e a mio avviso azzeccatissima.
Faccio un plauso all’autrice per come ha impostato i personaggi, mostrandoci gli umani sempre positivi, buoni e con un gran cuore e relegando agli altri due vampiri della storia la parte negativa. Ranieri, invece, fa da trade union tra i due mondi saltando ora da una parte, ora dall’altra cercando di mantenere un basso profilo per amore di Violante. Per lei ha vissuto tutto questo tempo ed è pronto a lasciarsi andare fino a morire se dovesse perderla.

Gli umani si rompono, i vampiri si consumano.

Il senso della famiglia, così come il suo desiderio innato e impossibile di diventare padre, lo rendono molto vicino al mondo umano. Il lettore simpatizza per lui, al punto da perdonargli ogni colpa. E nel finale, quando il vampiro rivela tutto il suo feroce splendore, non può far altro che amarlo.
Ma belli sono anche gli altri personaggi, da Saverio ad Antonio, da Paola a Luigi, da Odette a Cristiano e Anita, da Elena a Pietro, fino al piccolo Francesco. Il bimbo è l’unico che ha capito da subito il segreto di Ranieri e non ha paura. Al contrario, il piccolo lo considera il suo eroe dai denti aguzzi. E che dire di Violante? È una donna forte, una madre meravigliosa e una moglie appassionata. Ama Ranieri con tutta se stessa. Per lui è decisa ad abbandonare la sua umanità pur di restargli accanto. Ma il personaggio che ho amato di più è Niccolò, un giovane che deve la sua vita al vampiro e che per lui nutre un sentimento unico e forte. È un amico fidato che gli rimane accanto e non l’abbandona ma lo aiuta nel momento peggiore.

Mettetevi comodi e godetevi un romanzo che non vi deluderà. Per darvi meglio l’idea, lo paragonerei a un viaggio in un Luna Park: all’inizio ci lasciamo trasportare dal cavallo della giostra, volteggiamo sereni e compiaciuti tra le pagine del libro respirando e vivendo con i personaggi le varie fasi di una storia bella e tenera allo stesso tempo. Andiamo avanti e, senza accorgercene, ci ritroviamo sulle montagne russe, ondeggiamo pericolosamente, pronti a lanciarci nel vuoto. Una volta arrivati a terra, quello che troviamo ci lascia senza fiato.

Romance and Fantasy for Cosmopolitan Gilrs, pagina del blog
Zebuk

Rubrica: nuovi autori – Caldo sangue, Suanna F. Roberti

Ranieri Dei Soldati è un vampiro di 514 anni, innamorato di Violante, una donna romana, proprietaria del ristorante Urbe, da quando l’ha vista da piccola. Da allora la segue passo a passo, di nascosto, nella sua crescita e nel suo diventare donna adulta, finchè un giorno, per salvare lo chef del ristorante di Violante, i due si trovano faccia a faccia.
In quell’occasione Ranieri non solo salva lo chef ma l’intero ristorante, prendendo le redini della cucina. E così diventa il nuovo, amatissimo chef dell’Urbe.
Tra i due sboccia subito dell’attrazione, d’altronde Ranieri è un vampiro e quindi è giovane e sexy e ama Violante da sempre, che sfocerà, non senza problemi, in un Amore, di quelli con la A maiuscola.

Ranieri poi è uno chef e certi piatti che racconta fanno venire l’aquilina in bocca. E devo dire carina e azzeccata l’idea di dedicargli un sito web che contiene le sue ricette ma non solo! Andate a darci un’occhiata!

Questo romanzo è considerato un paranormal erotic romance. Storcevo un po’ il naso quando me lo hanno presentato, eppure ho scoperto un autrice davvero brava, capace di costruire un romanzo interamente su un personaggio intrigante e deciso, con scene sì erotiche ma senza scadere nella volgarità. Mescola mitologia e quotidianità in modo sublime, segno che si è documentata molto prima di intraprendere questo romanzo. Nonostante il genere erotico non sia tra i miei preferiti, questo romanzo mi è piaciuto molto.

Se si vuole trovare proprio un difetto forse devo dire che il numero di pagine è a mio avviso considerevole. Leggendolo mi sono chiesta come mai l’autrice non abbia pensato a farne 2 di romanzi. Devo dire che il numero di pagine non scoraggia comunque la lettura in quanto il modo di scrivere della Roberti invoglia a non fermarsi mai, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo.

Zebuk

D’amore, di sangue, di pane fragrante. Storia di Ranieri, vampiro antico, al secolo moderno chef stellato.

Ben 132 capitoli, quasi 900 pagine, il libro di esordio di Suanna Fedra Roberti. C’è da scoraggiare qualsiasi lettore, o meglio lettrice, nel mio caso, incallita.
Eppure, dopo le prime righe subito si intuisce che Caldo Sangue, questo il titolo del libro, è un romanzo che si leggerà tutto d’un fiato.
Certo, è necessario avere affinità con generi torbidi. Romanzi che creano tensione, suspense, eccitazione. E che titillano la papilla e portano l’adrenalina nel cyber-spazio.
La trama? Vampiresca, ma abbastanza insolita. Ranieri (che significa, guerriero per volere divino) è un vampiro antico. Nel senso di età perché ha quasi cinque secoli portati splendidamente su un fisico da fotomodello. Occhi blu, particolarissimi «più scuri degli zaffiri: simili all’azzurrite o all’agata».
Iniziato all’arte di succhiasangue da una bellissima cortigiana di nome Carpazia, ha praticamente girato tutto il mondo. Forse anche per tutto il tempo a disposizione. Secolarizzato, si presenta con una grande passione cinefila.

«Amo il cinema. Da quando esiste, ho visto tutto ciò che è stato messo su pellicola. Mi sono gustato i primi cortometraggi in bianco e nero che duravano meno di un minuto, ho seguito i divi del muto. L’avvento del sonoro e del colore sono stati una breccia nel buio. E negli anni a venire, l’evoluzione della tecnologia ha senza dubbio raggiunto picchi strabilianti. Il digitale, il CGI, l’IMAX, il 3D: grandi sostegni contro la noia.»

Che dire d’altro per introdurre il libro? Ranieri è, in questa vita, uno chef stellato che farebbe morire d’invidia Carlo Cracco per la capacità di comprendere il cibo con i sensi amplificati «per cucinare ne uso quattro. Ma all’ennesima potenza». Così che il piatto da lui preparato ha non solo un corretto bilanciamento di sapori e odori. Ma diventa il boccone perfetto, il cibo perfetto degli dei.
Che si può chiedere d’altro a un uomo? Ecco, a Ranieri non manca proprio nulla. Possiede anche sensualità e una sessualità particolarissima, che lo rendono un amante richiestissimo. Sia al femminile sia al maschile. E quindi? La storia è una bella storia d’amore e di erotismo.
Perché anche i vampiri si innamorano e Ranieri ha una passione romantica e fisica per la bellissima Violante (e per lei commetterà anche una sorta di matricidio). Amore e sesso nel libro vanno di pari passo. I tormenti erotici sono narrati abilmente, con un languido romanticismo, pur palesando sesso sfacciato.

«Gettandomi un’espressione furiosa si percorre piano l’esterno cosce e afferrando il prendisole da sotto se lo sfila lentamente, guardandomi dritto negli occhi: mi provoca. Incantato, resto in piedi davanti a lei: il suo corpo è un’opera d’arte e adesso profuma di salsedine e mare. I feromoni che disperde nell’acqua mi giungono violenti al naso facendomelo indurire all’istante».

Perché consigliare la lettura di questo libro? Perché si potrebbe affermare che c’è una documentazione realistica, quasi flaubertiana, mira cioè alla somiglianza o a dare l’illusione della realtà. I personaggi sono ben caratterizzati. L’analisi delle emozioni è calzante. Ed è questa propria la bellezza del libro. La parola scorre sul vocabolo perfetto. Sulla descrizione precisa. Quasi ossessiva di particolari.

«I vampiri possono ingerire altri cibi? La risposta è no. Ma non per avvelenamento, intolleranza o chi più ne ha più ne metta. È una questione fisica: non abbiamo succhi gastrici. La salivazione che emettiamo è composta solo da acqua, pochi enzimi ma nessun elettrolita, e di conseguenza l’ingestione di cibi solidi appesantisce il corpo».

E tutto il resto è, infine, argutamente e sapientemente dosato per assaporare (non solo caldo sangue) ma anche tutte le sfumature dell’amore: dal possesso alla gelosia al desiderio di eternità con la donna amata.
E ultimo ma non per ultimo, una curiosità. Il titolo Caldo Sangue è (forse) ispirato dal componimento (citato peraltro all’inizio del libro) di Alessandro Scarlatti, compositore di musica barocca. Sul web è possibile trovare anche una bellissima esecuzione di questo oratorio cantata dal grande soprano Renata Tebaldi. Per inciso l’autrice, Suanna Fedra Roberti è una grande appassionata di musica. E dopo questo romanzo anche un’egregia scrittrice.

Segnalazioni del romanzo Caldo Sangue

Mari

È online il romanzo d’esordio di Suanna Fedra Roberti, Caldo sangue edito da Delos Digital. Il protagonista Ranieri si racconta in prima persona e spiega come vive l’inevitabile conflitto di essere un vampiro e un uomo perfettamente integrato nella società.

Horror Magazine, visita il sito
Mari

Nuove Uscite – “Caldo sangue” di Susanna Fedra Roberti. “Caldo sangue” di Susanna Fedra Roberti è il nuovo ebook horror – gotico sui vampiri edito da Delos Digital.

Letteratura Horror, visita il sito
Mari

Caldo Sangue – La prima avventura del vampiro Ranieri

Arriva nelle librerie digitali d’Italia la storia del vampiro Ranieri Dei Soldati, un personaggio anomalo rispetto al genere cui appartiene, scaturito dalla fantasia e dalla penna di Suanna Fedra Roberti, le cui avventure sono pubblicate per Delos Digital Edizioni sotto il nome di Caldo Sangue.

Il romanzo tratta della vita di Ranieri Dei Soldati, un vampiro romano di 514 anni innamorato da sempre di Violante, una donna di 35 anni, madre di un figlio di 3 anni.
Ranieri è un uomo che vive il conflitto di essere umano e vampiro al contempo, ma in una maniera diversa rispetto a quella proposta dagli standard fino ad ora raggiunti nelle narrazioni analoghe, con un tormento interiore che però esula dal sentirsi un mostro.

Ranieri non si sente un mostro per quello che è, e detesta lo stereotipo del vampiro che in anni e anni di letteratura è stato sdoganato, soprattutto sui romanzi arrivati da oltre oceano. Per questo motivo, durante la narrazione, interviene con 37 digressioni che spiegano la verità sull’essere un vampiro, paragonando la realtà che vive lui (come il non avere potere magici) a determinate invenzioni molto più mistiche e magiche che si sono dette sulla sua specie: dalla dimora nelle cripte, alla possibilità di procreare. L’unico rammarico che ha della sua condizione, infatti, è proprio quella di non poter avere un figlio tutto suo.

Di professione fa lo chef, e il suo modo di amare la cucina è un ulteriore pregio della sua condizione. La passionalità che lo contraddistingue si percepisce nelle sue ricette e nel modo di vivere la sua storia d’amore e di sesso. Si verranno a scoprire molti lati del suo carattere; numerose avventure che ha vissuto durante la sua lunga vita, a cominciare dall’incontro con Baudelaire e diversi altri artisti in una Francia all’apice del risveglio artistico, fino ad approdare a un fugace confronto con Leonardo da Vinci e Michelangelo, durante la creazione della Cappella Sistina.

Suanna Fedra Roberti nasce ad Asti il 2 giugno del 1974. Appassionata di musica, cinema e letteratura, vive tra le colline dell’alto Monferrato dove abbondano il buon cibo e l’ottimo vino. Caldo sangue è il suo romanzo d’esordio.

Mendes Biondo
(Giornalista)

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Mari

SEGNALAZIONE “CALDO SANGUE”

Buongiorno lettori,
innanzitutto AUGURI a tutte le donne, con la speranza che sia sempre l’otto di marzo e non certo per le mimose! Per l’occasione vi segnalo un romanzo molto intrigante che ha per protagonista un vampiro che di professione è chef stellato.

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Mari

ITALIAN REPORTS • 39 | “CALDO SANGUE” DI SUANNA F. ROBERTI

Eccoci con il secondo appuntamento con Italian reports, e eccoci con il nuovo romanzo che vi segnalo. Caldo sangue di Suanna F. Roberti, edito da Odissea Digital. Un romanzo Paranormal erotico decisamente fuori dagli schemi.
Un romanzo che tratta la vita di Ranieri Dei Soldati, un vampiro romano di 514 anni innamorato da sempre di Violante, una donna semplice di 35 anni, madre di un figlio di 3 anni.
Vi avverto già che nel romanzo sono presenti altissime connotazioni erotiche.

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Mari

Spazio Esordienti #31

Roma: 2008. Ranieri Dei Soldati, chef stellato del ristorante Urbe, vive un’appassionante storia d’amore con Violante, la donna che ama da sempre. La sua ossessione ad avere un figlio tutto suo lo porterà a fare scelte difficili. Tra torbide passioni, assassinii, amori antichi e recenti, una travolgente caduta libera nella spirale di una ritrovata identità umana, in contrasto con la malvagità di un sanguinario vampiro di 514 anni che ha conosciuto Michelangelo e Caravaggio.

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Sinossi e link all’acquisto

Caldo Sangue - Suanna F. Roberti

L’erotismo raccontato dal punto di vista di uno chef vampiro ossessionato dal desiderio di un figlio. Un piccante viaggio tra la cucina italiana, la lussuria, la morte e l’amore incondizionato e senza tempo.

Roma: 2008. Ranieri Dei Soldati, chef stellato del ristorante Urbe, vive un’appassionante storia d’amore con Violante, la donna che ama da sempre. La sua ossessione ad avere un figlio tutto suo lo porterà a fare scelte difficili. Tra torbide passioni, assassinii, amori antichi e recenti, una travolgente caduta libera nella spirale di una ritrovata identità umana, in contrasto con la malvagità di un sanguinario vampiro di 514 anni che ha conosciuto Michelangelo e Caravaggio.

Suanna Fedra Roberti nasce ad Asti il 2 giugno del 1974. Appassionata di musica, cinema e letteratura, vive tra le colline dell’alto Monferrato dove abbondano il buon cibo e l’ottimo vino. Caldo sangue è il suo romanzo d’esordio.

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