La beffa è convincervi che esisto.

ranieri-profilo“Il trucco del Diavolo sta nel convincerci che lui non esiste”, diceva Charles Baudelaire, autore dei meravigliosi versi contenuti in Les Fleurs du mal, a mio parere, uno dei capolavori letterari degli ultimi duecento anni. Ebbene, con tutta la buona volontà di cui dispongo, io devo convincervi del contrario. Vivo, esisto, e come tutti gli esseri senzienti ho dei sentimenti, delle passioni (come la cucina), delle preferenze e degli hobby. Valuto le cose in base all’esperienza, ho delle simpatie e delle cose che detesto, ma mi affascina anche ciò che non conosco, sebbene siano pochissime le cose che non conosco. Chi mi conosce superficialmente mi considera egocentrico, un signor so-tutto-io e quindi, sprezzante e antipatico. Colpa del mio fascino che, come biglietto da visita, mi etichetta come lo stronzo del momento. Va bene così, ci sta, dato che io stesso, a volte, mi fermo alle apparenze. Non mi offendo e nemmeno mi difendo da queste accuse: un’inutile perdita di tempo e di energie. Semplicemente, per non farmi venire il nervoso, e se viene il nervoso a me è meglio che vi teniate alla larga, evito di circondarmi di persone noiose e proseguo nel mio cammino. Non ci penso proprio ad apparire amabile per far felice il prossimo, come fa la maggior parte della gente per non sentirsi esclusa. Da cosa, poi, è un mistero. Cantare fuori dal coro fa paura, ci si sente stonati anche se si ha la voce di un tenore, ma non è un mio problema. Sono così, e se si vuole entrare nelle mie grazie, così mi si deve prendere. Chi mi ama mi segua, recita un antico detto popolare. C’è da dire una grande verità: il mondo visto dai miei occhi è centinaia di volte più bello di quello visto dai vostri. Vedo sfumature e dettagli che sfuggono a molti, dai caratteri repressi per ovvie ragioni di apparenza, agli individui che invece mentono a loro stessi, facendo di tutto per entrare nelle grazie degli estranei. Per questo, peccando forse di protagonismo (ho molti difetti, ma fortunatamente, anche molti pregi), ho deciso di mostrarvi questo mondo diverso con le mie umane digressioni. Elucubrazioni sulla vita, sulle persone che mi stanno vicino, sulle esperienze accumulate e vari altri argomenti, futili, la maggior parte. Una volta mi comportavo istintivamente. Non ragionavo sulle cose, non stavo a fare calcoli per conformarmi, non razionalizzavo e non mi soffermavo a valutare il bene e il male: agivo e basta. Ma nel corso del tempo ho incontrato persone che mi hanno insegnato a riflettere, ad analizzare, a diventare più razionale e meno spietato verso il prossimo. Quindi ho deciso di condividere i miei pensieri col mondo. Tanto va di moda, no? Ormai la vita di chiunque è a portata di mano, e dell’estraneo che non incontrerai mai, sai persino cos’ha mangiato a mezzogiorno. Una delle tante cose che non apprezzo della tecnologia: siamo una generazione a portata di mano, una società che ti sbatte in faccia inutilità solo per arricchire l’ego, anche se di sostanza ce n’è poca. Anzi, pochissima. Non mi aspetto che siate d’accordo con me sulla maggior parte degli argomenti che tratterò, ma è nel confronto che si comprende ciò che non si conosce. E le cose che fanno paura, d’improvviso, come in un soffio di vento, spariscono.

UD#12 – La pioggia

Di |

Amo la pioggia, anche se a volte mi rende malinconico. Capita a molte persone di sentirsi tristi quando piove. Ho passeggiato molte volte sotto la pioggia, percorso strade e vicoli in cui camminavo sotto vere e proprie docce, visto l’acqua che grondava dai tetti spioventi. Una condizione che dà fastidio solamente in base allo stato d’animo che hai quando succede. Se la tua mente è percorsa da ricordi spiacevoli, la pioggia non aiuta affatto a farli passare. Anzi, li enfatizza e li fa riaffiorare come gocce d’olio sulle pozzanghere che

UD#11 – Eros, passione, trasgressione

Di |

Eros, passione, trasgressione e tutti i sensi dell’essere umano sono il sale della vita. Così come il cibo dà nutrimento, l’amore è necessario per la sopravvivenza della specie. Nessun limite: lasciarsi andare senza peccato sono le parole d’ordine.
Trattenersi nell’amore è lo sbaglio più grande che si possa fare, ma la morale comune obbliga l’essere umano a non sperimentare, a non chiedere, a restare bloccato sulla questione. A parte pochi eletti che hanno capito se stessi e quindi, hanno compreso come dar sfogo alla loro natura, altri sono spaventati dallo spingersi

UD#10 – Ignoto e giudizio

Di |

Per definizione, l’ignoto è qualcosa che non si conosce, né si identifica. Quindi, se si dovesse attribuire questo termine a una persona, equivarrebbe a uno sconosciuto. Uno sconosciuto è tale finché non ci si prende la briga di approfondire.
È facile giudicare, soprattutto quando si segue il pensiero comune. Se una determinata cosa è condannata da più persone, anche chi non conosce l’argomento di cui si parla, punta il dito. Perché? Perché è rassicurante far parte del popolo. Una pecora, da sola, non ha scampo se il lupo si incaponisce, ma

UD#9 – Fotografia

Di |

Adoro l’arte della fotografia. Farle, più che subirle. Credo sia uno dei pochi modi che l’essere umano abbia per racchiudere in un solo secondo l’eternità. Pensateci: quando ammirate un oggetto, un’opera d’arte, una persona, qualsiasi cosa, la vostra mente si focalizza sul pensiero che quello che avete davanti agli occhi, duri per sempre. Ma purtroppo non è così, e c’è un solo modo affinché avvenga: immortalarlo. Per definizione lo dice la parola stessa: immortalare, rendere immortale. Renderlo eterno.
Quando non c’erano tutte queste tecnologie, quando “immortalare” non era un virus

UD#8 – Frank Sinatra

Di |

Non storcete il naso. Mi riferisco a chi ha più di diciott’anni che di musica, andiamo, non capisce nulla. Forse le sue canzoni sono familiari ai più che le hanno conosciute tramite le cover di Michalel Bublé, e sì: devo ammettere che anche lui ha una voce straordinaria. Ma Frank Sinatra resta The Voice. Punto. Pecco di patriottismo, lo ammetto. Il solo fatto che Sinatra abbia origini italiane mi galvanizza e ascoltarlo è pura poesia: lui è pura poesia. Ogni sua canzone ha rappresentato qualcosa di speciale, per me. Quindi,

UD#7 – Il clima in TV

Di |

O sono scemo io, oppure questo piccolo dettaglio sfugge agli sceneggiatori e ai registi. Fateci caso anche voi, vi prego, perché è una di quelle cose che mi manda ai matti. Adoro il cinema, le serie TV, i documentari e tutto ciò che mi distrae, e avendo una memoria straordinaria, non mi sfugge niente.
L’altro giorno guardavo il DVD di una serie TV (ne ho a migliaia) e in una scena in cui quattro protagonisti parlavano, due indossavano t-shirt a maniche lunghe, uno a maniche corte e l’ultimo aveva camicia e

I commenti sono chiusi.